Il #ghosting è una strategia profondamente aggressiva ed indiretta, usata per chiudere una relazione.
Ad oggi, si stima che circa l'80% delle relazioni vengano chiuse in questo modo.
Letteralmente, ghosting significa sparire, dissolversi, diventare un fantasma.
La persona non risponde più al telefono, a whatsapp, alle email e, nei casi più estremi, arriva a cancellare o bloccare dai social.
Emotivamente, comunica all'altro un messaggio devastante: la relazione non è mai esistita.
Subire un rifiuto o la chiusura di una relazione è sicuramente doloroso, tuttavia vivere un'esperienza di #ghosting può essere assolutamente traumatico.
Il ghosting lascia infatti la vittima con tutta una serie di domande senza risposta che rendono molto difficile andare avanti.
Il ghosting inizia solitamente con un messaggio o una chiamata senza risposta, o con lunghi silenzi tra le risposte, fino a sparire completamente.
Più devastante, anche se meno comune, è quando un partner scompare dopo una lunga e profonda relazione; è come una morte improvvisa, della persona e del rapporto.
Ma anche la fine inspiegabile e inaspettata di una breve relazione affettiva può essere comunque vissuta come un trauma e distruggere la fiducia in se stessi, nell'amore e negli altri.
L'abbandono improvviso può causare quindi un pensiero ossessivo e un comportamento compulsivo, come ad es. il controllare ossessivamente i social media dell'ex partner, cosa che alimenta ancora più dolore e domande.
Possiamo riconoscere otto motivi per cui una persona potrebbe mettere in atto il ghosting anzichè comunicare in modo diretto:
1) Sono vigliacchi: Le persone che non gestiscono bene il conflitto temono il confronto, si aspettano drammaticità e critiche e vogliono evitare tutte le discussioni che potrebbero derivare dalla chiusura di un rapporto.
Possono razionalizzare questo comportamento con se stessi, dicendosi che stanno proteggendo i vostri sentimenti, non ammettendo che in realtà non vogliono più continuare la relazione.
Tuttavia, essere lasciati senza neanche una parola, senza parlare della chiusura in sè, è più crudele e doloroso della chiusura stessa.
2) Sono evitanti: le persone che mettono in atto il ghosting hanno spesso problemi di intimità emotiva, il che spiega perché chiudono improvvisamente una relazione che sta diventando via via più intima e significativa.
Sono emotivamente indisponibili e possono avere uno stile di attaccamento evitante.
3) Si vergognano: le persone con bassa autostima vogliono evitare le critiche e la vergogna che deriverebbe dal sapere di aver ferito l'altro.
La loro mancanza di confini li fa sentire responsabili dei vostri sentimenti, anche se è vero esattamente il contrario: ognuno di noi è infatti responsabile di ciò che comunica, non della reazione altrui.
Così, nel cercare di evitare false responsabilità, sbagliano proprio nel momento in cui non si assumono la responsabilità del proprio comportamento, causando all'altro il dolore inutile che cercavano di evitare.
4) Sono occupati: non si considerano all'interno di una relazione esclusiva e frequentano quindi più persone contemporaneamente.
5) Sono narcisisti: Per i narcisisti, le relazioni sono solo un mezzo per soddisfare il proprio ego ed i propri bisogni sessuali.
Non sono interessati ad un impegno e non si preoccupano per i sentimenti del partner, anche se possono fingere che sia così durante la fase della seduzione.
Sono giocatori, e per loro le relazioni sono un gioco.
Non sono emotivamente coinvolti e possono agire con insensibilità una volta che non sono più interessati, soprattutto se si esprimono bisogni o aspettative all'interno della relazione.
6) Sono depressi: Ci possono essere eventi della vita di cui il partner non è a conoscenza e che hanno la precedenza, come la perdita di un lavoro o una malattia personale o familiare.
Alcune persone possono nascondere la depressione nelle fasi iniziali ed il ghosting può quindi essere una modalità per gestire difficoltà di cui non si vuole parlare.
7) Sono alla ricerca di sicurezza: alcuni potrebbero aver vissuto, in passato, esperienze dolorose o violente ed utilizzano quindi il ghosting come forma di autoprotezione.
8) Stanno ponendo un limite: se hai soffocato il partner con messaggi frequenti o chiamate, soprattutto se ti è stato chiesto di non farlo, allora il silenzio ti sta inviando un messaggio, perché hai ignorato i confini dell'altro.
Probabilmente hai uno stile di attaccamento ansioso e sei attratto/a da persone con stili evitanti.
COME REAGIRE AL GHOSTING?
Se hai subito il ghosting, la cosa principale da realizzare è che, nella stragrande maggioranza dei casi, questo comportamento parla dell'altra persona, non di te.
È però giunto il tuo momento per lasciar andare.
L'altra persona ha deciso di non proseguire nella tua conoscenza o relazione.
Accettare questo è più importante che sapere il perché.
Il ghosting sta anche dimostrando che lui o lei non rispetta i tuoi sentimenti e non ha le capacità essenziali di comunicazione e risoluzione dei conflitti che fanno funzionare le relazioni.
Al di là dei tuoi sentimenti, è importante chiederti se vuoi davvero un rapporto con una persona così.
Lascia andare i pensieri ossessivi e lascia che ci sia spazio per provare tristezza e rabbia, senza che questo generi però vergogna.
Datti il tempo di piangere e apri il tuo cuore a te stesso/a con dosi extra di autoamore, dandoti tutto quello che desideravi ricevere dall'altra persona.
Il rifiuto può essere doloroso, ma non è necessario accumulare sofferenze inutili.
Non incolpare te stesso/a o permettere che il pessimo comportamento dell'altro diminuisca la tua autostima.
Ancora: se hai la tentazione di scrivere o chiamare, pensa a come andrà la conversazione, a come ti sentirai dopo e se otterrai una risposta veritiera da quella persona.
Spesso, la persona che termina una relazione con il ghosting non sarà onesta sulle ragioni o potrebbe anche non essere in grado di esprimerle.
Inoltre, ci sono alte probabilità di essere nuovamente respinti.
Non sarebbe ancora più doloroso?
Per guarire è fondamentale mettere in atto il no contact dopo una rottura, compresi tutti i social media.
In questo modo, comunicherai all'altro che il comportamento subito è offensivo e inaccettabile.
Lavora sui tuoi confini: hai dato il tuo cuore a qualcuno di inaffidabile? Sei stato facilmente sedotto/a? Eri troppo ansioso/a di innamorarti di qualcuno che non conoscevi bene?
Infine, è fondamentale non isolarsi.
Riprendi la tua vita e pianifica le attività con gli amici.
Potresti aver bisogno di una pausa rispetto alla possibilità di conoscere nuove persone per un po', ma puoi comunque socializzare e dedicarti alle cose che ti piacciono.
Ricorda una cosa: chi sparisce, si dissolve, chi diventa un fantasma, lo fa perché - sostanzialmente - è già drammaticamente assente dentro di sé.
È uno zombie emotivo ed affettivo e l'unica modalità relazionale che conosce è la stessa che riserva a se stesso.
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